CAROTE [DAUCUS CAROTA]
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Recenti ricerche indicano nell'Afghanistan la probabile zona d'origine delle carote oggi coltivate, già conosciuta da Greci e Romani, che la utilizzavano più per scopi medicinali che a fini alimentari. Le prime notizie certe sulla carota a radice arancione, ricca di carotene ed a forma conica, risalgono al XVII secolo.
La parte commestibile della carota è costituita dalla radice corposa di colore giallo-arancio tendente al rosso. La carota è importante per l'apporto di caroteni, sostanze che l'organismo trasforma in vitamina A, fattore indispensabile per la funzione visiva, per la riproduzione e per la vitalità di tutti gli epiteli, cioè pelle, mucose e ghiandole. Ha un grande potere nutrizionale ed innumerevoli effetti positivi sull'organismo: cura le affezioni intestinali e le ulcerazioni allo stomaco grazie alle sue proprietà cicatrizzanti e all'azione antisettica. È raccomandata in casi di insufficienza epatica e arricchisce il latte materno grazie al suo contenuto di sali minerali (sodio, calcio, magnesio, potassio) e vitamine (A, B e C), particolarmente eccellente per lo svezzamento dei neonati grazie al ricco contenuto di sali minerali e alle spiccate proprietà curative dei disturbi gastro-intestinali tipici nella prima infanzia. L'abbinamento con la vitamina C, presente in buone quantità, ne fanno anche un ottimo alleato nella prevenzione e nella cura delle rughe. La cucina italiana ha saputo fare della carota ortaggio da condimento per sughi e bolliti, così che è difficile trovare piatti dedicati specificamente a questa verdura.
COMPOSIZIONE E VALORE NUTRIZIONALE - Valore per 100 g
parte edibile |
kcal |
proteine animali |
proteine vegetali |
carboidrati |
95 g |
35 |
0 g |
1,1 g |
7,6 g |
grassi |
fibre |
ferro |
calcio |
vitamina C |
0,2 g |
3,1 g |
0,7 mg |
44 mg |
4 mg |